mercoledì 21 febbraio 2007

LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO" IN UNA TAVOLA ROTONDA ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI COPENAGHEN

COPENAGHEN\ aise\ 20 febbraio 2007 - Con una tavola rotonda, il 22 febbraio, all’Istituto Italiano di Cultura, torna all’ordine del giorno a Copenaghen la questione dei beni culturali sottratti clandestinamente all’Italia e venduti illegalmente a diversi musei del mondo.
Anche in Danimarca, negli anni Settanta, il Carlsberg Glyptotek acquistò in modo illecito una serie di preziosi reperti etruschi e la stampa danese ha riferito ampiamente del contenzioso che si è aperto con l’Italia sulla provenienza di questi beni culturali sottratti illegalmente e sulla mancata disponibilità ad offrire informazioni al magistrato italiano che segue i processi contro i trafficanti d’arte. Ma negli ultimi mesi sono stati compiuti molti passi che hanno aperto la strada ad una proficua collaborazione in questo campo fra i due Paesi.
Promuovendo la tavola rotonda su "La tutela del patrimonio culturale italiano" l’Ambasciata d’Italia si propone di offrire un’ulteriore opportunità di discussione e di chiarimento sulla problematica relativa ai controlli sui reperti acquisiti dai musei e all’eventuale restituzione di alcuni fra quelli di provenienza illecita.
Il dibattito si terrà giovedì 22 febbraio, fra le ore 16 e le ore 19, presso l’Istituto Italiano di Cultura, e alla discussione prenderà parte un illustre panel di esperti danesi ed italiani: Steen Hvass, Direttore Generale del Ministero della Cultura danese, l’On. Per Clausen, portavoce della Lista Unitaria, Erling Koldin Nielsen, direttore della Biblioteca Nazionale di Copenaghen, Anna Maria Reggiani, Direttore Genarle del MiBAC, ed il Gen. Giovanni Nistri del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, moderati dall’avvocato di Stato Maurizio Fiorilli. (aise)

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