sabato 14 marzo 2009

"NUOVA GRAMMATICA FINLANDESE": DIEGO MARANI PRESENTA A LUBIANA LA VERSIONE SLOVENA DEL SUO LIBRO

LUBIANA\ aise\ 13 marzo 2008 - Si terrà domani, venerdì 13 marzo, alle ore 19.00, presso la Cankarjev dom di Lubiana, una serata letteraria in compagnia di Diego Marani che presenterà il libro "Nuova grammatica finlandese", tradotto in sloveno.
L'evento rientra nel ciclo "Identità letterarie d’Europa" organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura in Slovenia per presentare, tramite il dialogo tra l’autore e uno dei riconosciuti comparativisti sloveni (Boris A. Novak, Tomo Virk, Urška P. Cerne), la letteratura delle nazioni europee. Sono di volta in volta esplorate le diversità delle letterature europee, delle singole identità nazionali e del panorama letterario. In questo contesto si pone anche la questione di quale sia il ruolo e il posto della letteratura slovena nell’ambito europeo. Lo spunto per ogni serata viene da una delle recenti traduzioni, facendo del ciclo un vivo complemento del progetto Euroman della casa editrice Modrijan.
In questo caso sarà la volta di Diego Marani, nato a Tresigallo vicino a Ferrara nel 1959. Marani lavora come traduttore e interprete presso il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea. Nel 1994 ha fatto il suo debutto letterario con il libro "Caprice des Dieux", ma fama e apprezzamento in Europa gli vengono dalla pubblicazione in Francia della collezione di storie "Las adventuras des inspector Cabillot", scritta in una lingua artificiale di sua invenzione, l'Europanto. Secondo lui lo possono capire tutti coloro che conoscono almeno un po’ il francese o l’inglese e con questo ha agitato gli esperantisti.
Nel panorama della letteratura italiana, lo scrittore Diego Marani è sicuramente un caso unico, per l’attenzione verso la tematica del rapporto tra la lingua e l’identità, e anche per l’aspetto europeo del suo miglior romanzo "Nova finska slovnica" (Nuova grammatica finlandese) del 2000. Per esso ha ricevuto il prestigioso Premio Grinzane Cavour e anche i Premi Ostia Mare e Giuseppe Dessi.
Altre sue pubblicazioni sono "L'ultimo dei Vostiachi" (2002), "L'interprete" (2004) e "Il compagno di scuola" (2005). Nel 2003 ha pubblicato il saggio "A Trieste con Svevo" e il suo ultimo lavoro è "La bicicletta incantata", uscito nel 2007 con il film su cd dal titolo "Tresigallo", dove il marmo è zucchero che parla naturalmente del paese natale dello scrittore. (aise)

lunedì 9 marzo 2009

ARTE&CULTURA/FARNESINA: PROSEGUONO CELEBRAZIONI CENTENARIO FUTURISMO

(ASCA) - Roma, 27 feb - Proseguono le manifestazioni culturali in occasione del Centenario della pubblicazione del Manifesto Futurista, presentato da Filippo Tommaso Marinetti il 20 febbraio 1909.

Dal 20 marzo al 3 maggio, il Vigeland-Museet di Oslo ospitera' la prima tappa della mostra ''Carte Futuriste'', curata da Davide Sandrini e Maurizio Scudiero e dedicata alla grafica futurista, che, rispondendo prontamente alle teorizzazioni marinettiane, ha saputo creare una nuova sensibilita' compositiva e un nuovo senso della visione, dominato dalla sovversione delle norme tradizionali in nome delle creativita'.

La mostra ha una particolare rilevanza per la capitale norvegese, spiega in un'intervista all'Asca per la newsletter ''Vetrina Italiana'' il direttore dell'IIC di Oslo Sergio Scapin, dal momento che Ivo Pannaggi, uno degli esponenti della corrente artistica, ''ha visstuto a lungo in Norvegia (dal 1949 al 1960 - ndr) e i suoi figli vi risiedono tuttora''.

Il linguaggio prescelto da Marinetti e fatto proprio dalla sua cerchia di giovani artisti e' quello pubblicitario, di forti tinte, sintesi delle forme e contrasti cromatici, che esprimono modernita' e vitalita' e vogliono catturare lo sguardo e l'immaginazione di un pubblico quanto piu' vasto possibile, cercato al di fuori dei musei e delle gallerie.

Promossa dal Ministero degli Affari Esteri, e organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura, l'esposizione, per la quale si prevede la circuitazione in Europa nord-orientale (Bratislava, Monaco, Varsavia, Amburgo), offre con le sue 15 opere grafiche una panoramica completa degli autori che meglio hanno rappresentato l'avanguardia futurista: accanto a Balla si trovano disegni di Prampolini, Depero, Sironi e ancora Russolo, Severini, Carra' pre-metafisico e Boccioni.

L'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana organizza il 3 marzo una conferenza dal titolo ''Futurismo e musica'', tenuta dal dottor Stefano Bianchi, curatore del Civico Museo Teatrale ''Carlo Schmidl'' di Trieste, responsabile della sezione Musicologia del ''Circolo della Cultura e delle Arti'' della stessa citta' e autore, per la LIM (Libreria Musicale Italiana) di Lucca, del volume ''La musica futurista. Ricerche e documenti''. Alla conferenza seguira' il concerto, con musiche di Mix, Kogoj, Balilla-Pratella e Casavola, del pianista Federico Consoli, docente di pianoforte presso l'Accademia di musica e canto corale di Trieste, nonche' artista affermato che vanta collaborazioni prestigiose, con solisti del calibro di Pavel Vernikov e Roberto Fabbriciani, e concerti in Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria, Grecia, Turchia, Francia e Giappone.

A Berlino, Il museo Martin-Gropius-Bau ospitera' il 19 marzo la conferenza di Philippe Daverio ''L'estetica futurista'', un viaggio in compagnia del famoso e brillante storico dell'arte alla scoperta dei segreti e delle ragioni di un fenomeno culturale che sconvolse etica ed estetica degli inizi del XX secolo.

Presso l'Istituto di Cultura di Melbourne il 20 marzo e, successivamente, in quello di Sydney il 24 il celebre compositore e musicologo italiano Luciano Chessa, esperto di musica sperimentale del XX secolo e in particolare dell'Hip Pop italiano, terra' la conferenza ''Il suono del Futurismo'', in cui, oltre a presentare una lettura della poesia sonora futurista, parlera' anche di Luigi Russolo, il pittore che contribui' allo sviluppo del Futurismo con originali opere musicali e recitera' alcuni passi tratti da ''L'Arte dei Rumori'', mostrando alcuni modelli degli strumenti del maestro e sottolineando l'influenza di Leonardo da Vinci nei suoi progetti di costruzione.

Il 22 marzo, l'artista tedesco Rochus Aust (vincitore di importanti premi internazionali come trombettista, compositore ed artista visuale) e il suo ensemble, Re-Load Futura, propongono presso l'IIC di Giacarta ''Food Turismo'', un concerto visivo che ripropone lo spirito della cucina futurista, teorizzato nel ''Manifesto della cucina futurista'' del 1931, un'aperta critica alla societa' dei fast-food e alla cosiddetta ''globalizzazione del palato''.

Quello servito, sara' un pranzo solo immaginario, fatto di portate musicali e giochi di luce, dove lo ''stuzzica-palato'' diventera' ''stuzzica-udito'': tra un antipasto di ''cozze intuitive'', suonate da un trombettista abituato al mare, e un piatto di ''pollofiat'', servito secondo la ricetta originale del libro della cucina futurista, i commensali-spettatori potranno godere di un pasto fatto di musica e videoproiezioni fino al dessert, composto da artisti e musicisti che si offrono sui tavoli sparecchiati, mangiando se stessi con coltello e forchetta.
mlp/sam/alf

FARNESINA: IIC OSLO APRE SPORTELLO ON-LINE PER NORVEGESI IN ITALIA

(ASCA) - Roma, 27 feb 2009 - Un sportello on-line nel quale i norvegesi che intendono recarsi in Italia ed entrare in contatto con la realta' del nostro Paese possono trovare tutte le informazioni utili. E' solo un esempio di come l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo sfrutta le nuove tecnologie per migliore la sua azione di promozione della cultura italiana nel Paese scandinavo. ''Il progetto piu' importante che abbiamo in cantiere - afferma in un'intervista all'Asca per la newsletter ''Vetrina italiana'' il direttore dell'IIC di Oslo, Sergio Scapin - e' uno sportello nel quale metteremo dentro tutte le informazioni utili ai norvegesi che vengono in Italia e cercano di mettersi in contatto con la nostra realta'''. ''Il vantaggio di iniziative del genere - spiega Scapin - e' che c'e' una comunicazione a doppio senso: da un lato istituzionale, mentre dall'altro e' possibile fare domande e commenti''. Secondo il direttore dell'IIC della capitale norvegese, ''se si pensa a questo tipo di comunicazione diretta credo che l'Istituto sia all'avanguardia e vada nella direzione indicata'' dal Direttore Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, Gherardo La Francesca, su un maggiore impiego delle nuove tecnologie. Il lancio di questo sportello telematico, assicura Scapin, ''avverra' nel giro di un mese''. Ma l'utilizzo di nuove tecnologie da parte dell'IIC di Oslo non si ferma qui. Scapin spiega che sul sito dell'Istituto (www.iicoslo.com) e' gia' attiva una sezione ''Comunicazioni'', in cui si puo' trovare ''tutto quello che a che vedere con l'Italia e che succede in Norvegia''. C'e' poi un bollettino dove si possono consultare le informazioni sui bandi di concorso e sui premi internazionali.Il sito ospita infine una rassegna stampa sulle attivita' dell'Istituto. Scapin sottolinea che ''per razionalizzare i costi di gestione, stiamo contattando il pubblico attraverso e-mail'', aggiungendo che ''il programma degli eventi viene pubblicato sia in formato cartaceo che elettronico, ma progressivamente il primo verra' eliminato''. Per migliorare la sua azione, l'IIC di Oslo si sta inoltre ''adoperando per individuare le istituzioni e gli enti norvegesi con cui collaborare in maniera propositiva per la realizzazione di iniziative culturali all'interno dell'Istituto ma anche al suo esterno, rendendole piu' fruibili e visibili''. Sono davvero numerosi gli eventi che l'Istituto organizzera' tra marzo e maggio, a cominciare dal concerto italo-norvegese ''Urban Jazz'' con il sassofonista italiano Emanuele Cisi e i suoi amici norvegesi Freddy Hoel Nilsen, Jan Olav Renvag e Lars Erik Norum, in programma il 4 marzo.Tra l'11 al 17 marzo ci sara' poi la proiezione di quattro film del regista Paolo Sorrentino: ''Il Divo'', ''L'amico di famiglia'', ''Le conseguenze dell'amore'' e ''L'uomo in piu'''. Tra il 26 marzo al 28 maggio infine, sono in programma tre conferenze e una mostra dal titolo ''Unplugged Italy'' in cui verranno messe a confronto le architetture contemporanee italiana e norvegese.

MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN DIDATTICA DELLA LINGUA E DELLA LETTERATURA ITALIANA

www.masterdidattica.it

Rilasciato dalle Università per Stranieri di Perugia e di Siena

Erogato per via telematica dal Consorzio interuniversitario ICoN Italian Culture
on the Net


Riservato a cittadini stranieri e italiani residenti all’estero

Il Master è finalizzato a fornire competenze teoriche e operative nell’ambito dell’insegnamento della lingua e della letteratura italiana a discenti stranieri, in particolare in relazione alla capacità di analizzare testi di varie tipologie, compresi quelli letterari contemporanei.

TIPOLOGIA DEL MASTER E DURATA

Master universitario di I livello, con erogazione blended. Il relativo Diploma viene rilasciato congiuntamente dalle Università per Stranieri di Perugia e di Siena.
L’erogazione on-line (con tutorato) si svolge attraverso un portale appositamente creato dal Consorzio ICoN (www.masterdidattica.it), con materiali didattici realizzati da docenti ed esperti concordati con il Consiglio Scientifico Didattico del Consorzio, e in particolare con i rappresentanti delle Università per Stranieri di Perugia e di Siena. Le settimane in presenza sono organizzate dalle Università per Stranieri di Perugia e di Siena ad anni alterni. La segreteria didattica on-line è a cura del Consorzio interuniversitario ICoN, mentre il rilascio dei Diplomi è curato dall’Università per Stranieri a cui afferisce il Direttore (o Presidente), che mantiene l’incarico per un anno. La durata del Master è annuale, con durata estendibile a 16 mesi.

REQUISITI DI ACCESSO – MODALITÀ DI SELEZIONE

Per accedere al Master è necessario essere in possesso di una laurea italiana o straniera, corrispondente ad almeno 180 CFU e attinente agli ambiti del Master (classe delle lauree in lettere o in lingue o equivalenti). Casi speciali di diplomi universitari potranno essere valutati da un’apposita commissione.
L’ammissione potrebbe essere sub condicione nel caso di particolari carenze da colmare prima dell’iscrizione al Master, secondo le indicazioni del CUN sui nuovi ordinamenti. È possibile chiedere al Consiglio scientifico del Master il riconoscimento parziale di CFU per esperienze formative già acquisite (max. 18 CFU). La selezione avverrà per titoli, che dovranno essere poi certificati secondo le norme in vigore per tutti gli iscritti ai Corsi erogati dal Consorzio ICoN. La Commissione giudicatrice sarà composta da membri del Consiglio del Master ed eventualmente da esperti segnalati dal Consiglio Scientifico Didattico di ICoN.
Ai candidati con conoscenza della lingua italiana come L2 è richiesta una certificazione almeno di livello C1, rilasciata da una delle università italiane accreditate.
Nel caso di mancato raggiungimento del numero massimo di iscritti, è possibile ammettere alla sola parte di didattica on-line del Master ulteriori iscritti, sempre comunque fino a un numero massimo di 30 per percorso. La partecipazione potrà consentire di ricevere un attestato di frequenza e, a discrezione del Consiglio scientifico del Master, e comunque previo superamento di una prova d’esame specifica, il riconoscimento dei CFU della sola parte svolta.

PROGETTO DIDATTICO GENERALE

Discipline: Didattica delle lingue moderne, Didattica dell’italiano, Linguistica italiana, Sociolinguistica dell’italiano, Glottodidattica, Linguistica acquisizionale, Letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Linguistica educativa, Semiotica. Gli argomenti didattici saranno concordati tra le Università per Stranieri di Perugia e Siena e il Consiglio Scientifico Didattico del Consorzio interuniversitario ICoN, e verranno suddivisi in gruppi omogenei di lezioni (nuclei tematici) per ottimizzare la modalità di apprendimento in e-learning.
Il tirocinio o stage è previsto per una durata massima di 150 h. Attività di insegnamento o affini già sostenute possono essere valutate come sostitutive, a discrezione del Consiglio scientifico del Master e sulla base di una relazione da concordare.
Le lezioni del corso in presenza saranno curate da docenti delle Università per stranieri.
La prova finale consisterà nell’esposizione di un progetto didattico, con obiettivi concordati con un docente di riferimento e un tutore.

PIANO DIDATTICO

Il Master si articola in un’attività di tutorato/autoapprendimento in elearning, uno stage o tirocinio, un’attività in presenza di almeno due settimane, una prova finale per un totale di 60 CFU equivalenti a 1500 ore, così distribuite:

Attività di tutorato/
autapprendimento in elearning CFU 36 (900 h)

Tirocinio o stage CFU 06 (150 h)

Corso in presenza CFU 12 (300 h)

Prova finale CFU 06 (150 h)

TOTALE CFU 60 (1500 h)

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

master@mastericon.it

www.masterdidattica.it

venerdì 6 marzo 2009

OMAGGIO A VITTORIO DE SETA ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI STOCCOLMA

STOCCOLMA\ aise\ 3 marzo 2009- Si è aperta ieri, lunedì 2 marzo, e proseguirà sino a sabato 7 la retrospettiva in Omaggio a Vittorio De Seta, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, insieme a Cinemateket, Tempo Dokumentärfestival e Filmoteca Regionale Siciliana in collaborazione con la Fondazione C.M. Lerici, nell'ambito del programma educativo 2009.
Le proiezioni avranno luogo in tre diverse sedi: Filmhuset (Borgvägen 1), IIC (Gärdesgatan 14) e cinema Victoria (Götgatan 67).
Vittorio De Seta (1923) è autore di alcuni fra i più celebri capolavori del documentario del XX secolo. I dieci film girati in Calabria, Sicilia e Sardegna fra 1955 e 1959, dedicati alla rappresentazione delle due condizioni di vita di pescatori, minatori e braccianti meridionali, si segnalano nella storia del documentario per l’uso del colore, l’adozione del formato cinemascope e l’assenza del commento fuori campo. Il suo primo lungometraggio, Banditi ad Orgosolo, ottiene il premio Opera prima al Festival di Venezia del 1961. Fra i suoi numerosi altri film, va ricordato, in particolare, Diario di un maestro (1973), storia di un giovane maestro in una scuola elementare in un sobborgo popolare di Roma. Nel 2006, gira Lettere dal Sahara, viaggio attraverso l’Italia di un giovane senegalese emigrato.
Salvo Cuccia conduce un lavoro di ricerca tra videoarte, fiction e nuove forme del documentario. Ha realizzato circa settanta lavori tra cui Weltanschauung (2006), Détour De Seta (2005) presentato da Martin Scorsese al Tribeca Film Festival e al Full Frame Documentary Film Festival 2005, vincitore del Genova Film Festival 2005. Ha vinto il 2° premio Spazio Italia al Torino film Festival 1995 con il corto Un sogno di lumaca. È stato aiuto regista di Raùl Ruiz. (aise)