giovedì 2 aprile 2009

"I SEGRETI DI ROMA. STORIE, LUOGHI E PERSONAGGI DI UNA CAPITALE": CORRADO AUGIAS PRESENTA IL SUO LIBRO A MONACO DI BAVIERA

MONACO\ aise\ 1 aprile 2009 - Chi meglio del grande autore Corrado Augias potrebbe raccontare la storia della sua città natale? Così nasce "I segreti di Roma. Storie, luoghi e personaggi di una capitale", pubblicato nel 2005 da Mondadori ed ora tradotto e publicato anche in Germania dalla casa editrice Osburg Verlag, con la traduzione di Sabine Heymann, giornalista e traduttrice specializzata per il settore Italia, che dal 2001 dirige il Centro Mediatico e Interattivo dell’Università di Gießen.
Sarà lo stesso Augias a presentare il suo libro ai lettori tedeschi nel corso della serata letteraria, che si tiene questa sera, 2 aprile, alle ore 19.30, presso la Seidlvilla, Mühsam-Saal, a Monaco di Baviera.
L'evento, organizzato dal locale Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Osburg Verlag, ItalLibri e Istituto Italiano di Cultura di Berlino, sarà aperto dal saluto del direttore dell’Istituto di Monaco, Giovanna Gruber, e sarà poi moderato da Anna Zanco Prestel. l'incontro, che si svolge in lingua italiana e tedesca, vedrà l'attrice Dunja Bengsch leggere alcuni brani tratti dall'edizione in tedesco del libro.
Ne "I segreti di Roma" Augias propone una serie di ritratti di Roma per molti versi inediti o inaspettati, un libro che può essere letto come un vademecum per conoscere la città, come una della molte guide che ne illustrano i tanti angoli suggestivi o straordinari. Tuttavia il taglio che Corrado Augias dà alla narrazione lo rende diverso da una guida.
"I segreti di Roma", infatti, non è tanto una rivisitazione di luoghi indimenticabili quanto un'insospettabile antologia di storie, una galleria di personaggi e di vicende. Anzi, si potrebbe dire che i luoghi e i monumenti passati in rassegna sono chiamati a evocare gli avvenimenti che li hanno resi celebri e i personaggi che li hanno animati. È come se le pietre e gli oggetti stessi parlassero, in uno snodarsi ininterrotto di ricordi: dal mito delle origini della città, alla gloria intrisa di sangue del Rinascimento; dalle atmosfere cupe e violente dell'epoca medievale al rigore razionalista espresso nelle architetture dell'Eur, voluto dal fascismo per il suo ventennale.Davanti agli occhi del lettore scorrono la Roma protocristiana, la Roma dei cento artisti, la Roma delle cortigiane. Questa cavalcata nei secoli si chiude idealmente con le "illusioni" di Cinecittà, nata come opera di "regime" e diventata una delle più grandi fabbriche di favole al mondo, favole che hanno fatto di Roma un fenomeno di costume internazionale e un mito dei nostri giorni. (aise)

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