venerdì 25 maggio 2007

FARNESINA: PIU' TECNOLOGIA PER PORTARE CULTURA IN ITALIA

E' l'appello lanciato dal ministero degli Esteri oggi nel corso del Forum Pa

(ITnews) 25 maggio 2007 - Roma - La domanda di cultura italiana all'estero è un «fenomeno in crescita» e al pubblico occorre dare risposte al passo con le nuove tecnologie informatiche, «utilizzando al meglio le infinite potenzialità del Web».

È questa la strada che il direttore generale della Farnesina per la promozione della cultura del Bel Paese nel mondo, Gherardo La Francesca, ha intrapreso con convinzione, come illustrato oggi nell'ambito del Forum della Pubblica Amministrazione in corso a Roma.

C'è a disposizione una rete estesa e qualificata composta da 90 Istituti di cultura più 66 rappresentanze diplomatiche consolari che propone più di 9mila eventi l'anno in 108 Paesi. Ma, per far funzionare al meglio questo complesso meccanismo, «un approccio più industriale» diventa un imperativo. Solo così - osservano gli addetti ai lavori - sarà possibile una più efficiente circolazione degli eventi - a cominciare dalle mostre, passando per le sfilate di moda fino ai concerti - ed ad una riduzione dei costi

Nata qualche mese fa come realtà sperimentale, quando i costi di ingresso si aggiravano intorno a poche centinaia di euro, oggi il primo Istituto italiano di cultura interattivo sul sito 'Second Lifè è già una realtà che funziona, con al suo attivo 13mila visitatori. «I risultati raggiunti sono incoraggianti», ha osservato La Francesca spiegando che «Second Life» è una «grande vetrina» che utilizza tecniche sviluppate per i videogiochi affiancandole alla straordinaria potenzialità della realtà tridimensionale. (fonte Ansa)

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