martedì 30 gennaio 2007

"I FIORI DEL TIBISCO": IL DIRETTORE DELL’IIC DI BUDAPEST MARIANACCI PRESENTA A ROMA IL SUO ROMANZO

Arnaldo Dante Marianacci
ROMA\ aise\ 30 gennaio 2007 - La cultura italiana all’estero torna per un giorno in Italia. Verrà infatti presentato venerdì, 2 febbraio, alle ore 19.00, nel Salone Giallo del Palazzo Falconieri, sede dell’Accademia d’Ungheria in Roma, il romanzo "I fiori del Tibisco" di Dante Marianacci, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest.
Il volume, edito da Rubbettino Editore (2006, pp.115, euro 6), sarà presentato, alla presenza dell’autore, da Giorgio Patrizi, professore di letteratura italiana all’Università di Campobasso, mentre all’attrice Giuliana Adezio sarà affidata la lettura di alcuni brani tratti dal libro.
Una perla di memoria affiora alla mente di Giorgio, un inquieto uomo ancora giovane ma già giunto ai vertici della propria carriera di dirigente. Ed è subito un tuffo nel buio dei ricordi: "Quando aveva scelto, senza preavviso, di abbandonare il mondo tumultuoso che lo aveva portato in giro per l’Europa senza mai dargli il tempo nemmeno di fermarsi a pensare, aveva colto tutti di sorpresa. Ancora giovane era sembrata un salto verso l’ignoto"
Poi i ricordi incalzano, una dopo l'altra le perle infilzano una collana di ricordi,e il presente scolora nel passato senza mai, però, cedergli il passo: aun'altalena avvincente di concreto senso del presente e di dolce sapore di quel che è stato. Squarci o scaglie di passato che, nel descrivere i fatti, eventi e uomini, restituiscono insieme il quadro di una zona d'Italia, di un tempo appena trascorso, di una società in uscita dal mondo rurale. Tracce di storia nel solco breve della personale memoria di un uomo che, oggi, fa i conti con il "suo" ieri e disegna, intanto, il passato di ognuno. (aise)

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